L’Italiano Inclusivo è nato dalla considerazione di Luca Boschetto, un’appassionatǝ di temi relativi all’inclusività di genere e linguistica, che, dopo aver sperimentato di persona le modifiche recentemente utilizzate in lingua inglese per renderla inclusiva, si è resǝ conto che l’italiano aveva bisogno di un intervento più radicale, a causa della natura flessiva della lingua stessa, e che le soluzioni finora adottate (asterischi, chiocciole, alternanza, uso della u, di cui parliamo qui) non erano sufficienti.
Nell’aprile 2015 ha quindi scritto un breve articolo contenente le basi di questa proposta, articolo che poi negli anni si è evoluto fino a diventare questo sito nel gennaio 2020.